Semina e trapianto


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Sedano: Coltivazione e proprietà

Sedano: semina e coltivazione Il sedano è originario dell'Egitto antico. I primi esemplari furono scoperti nell'area del delta del Nilo, dove veniva coltivato già 3.000 anni fa. Gli antichi egizi lo utilizzavano come alimento e come medicina, e lo consideravano un simbolo di immortalità. Con la diffusione della cucina mediterranea, il sedano è stato introdotto in Europa e poi in America, diventando un ingrediente comune in molte culture culinarie. Il sedano è un ortaggio a radice molto popolare, è ricco di vitamine e minerali, e ha un sapore fresco e leggermente dolciastro.

Specie biennale, annuale in coltura.

CLIMA: Predilige andamento stagionale abbastanza umido, temperato-caldo, teme le basse temperature e la siccità prolungata.

TERRENO: di medio impasto o sciolto, fresco, profondo, ricco sostanza organica e di calcio, con pH intorno a 7.

CONCIMAZIONE: letamica da interrare con un'aratura profonda 30-40 cm; Dosi orientative di fertilizzanti: letame molto ben maturo 600-800 q per ettaro;

AVVICENDAMENTO: in pieno campo occupa generalmente il posto di una coltura intercalare, negli orti segue o precede diverse specie tra le quali più frequentemente peperone, pomodoro, melanzana, ecc. Non deve tornare sullo stesso appezzamento, senza avere prima sterilizzato il terreno, prima di 3-4 anni.

CONSOCIAZIONE: negli orti viene attuata frequentemente in forma temporanea o permanente con insalate, ravanelli, carciofi, cavoli, cipolle, ecc. In pieno campo va invece sempre più,'diffondendosi la coltura pura.

RIPRODUZIONE: per seme.

SEME: è un frutto (diachenio) munito di canali oleiferi, di colore grigio o grigio-bruno, senza aculei, aromatico, oblungo, piccolo. Gr 100 contengono circa 250.000 semi, 1 litro di seme pesa 450-500 gr. Durata della facoltà germinativa 3-4 anni. Tempo di germinazione e fuoriuscita della plantula dal terreno 18-25 giorni. Seme necessario per 1 mq. di semenzaio 0,2-0,5 gr. Le piante sufficienti per 1 ettaro di coltura si ricavano da 100-150 Mq di semenzaio. Per la semina diretta in campo (pratica non molto diffusa) sono sufficienti 2-3 kg di seme per ettaro.

SEMINA: in semenzaio riscaldato o freddo a seconda dell'epoca, direttamente sul substrato, a spaglio o meglio a file ravvicinate, o in vasetti di torba con 1-3 semi. Per le colture anticipate avviene in gennaio-marzo, per quelle nornali in aprile-giugno. In quest'ultima epoca si attua anche la semina diretta in pieno campo. Il seme va ricoperto con un leggerissimo strato di terreno (0,5 cm o meno) che deve essere mantenuto costantemente umido fino all'emergenza delle piante.

TRAPIANTO: a mano o a macchina si effettua in aprile-maggio o in giugno- luglio-agosto, quando le piante hanno sviluppato 4-5 foglie e raggiunto 15-20 cm di altezza, interrandole fino alla zona del colletto. Anche per questa specie è opportuno irrigare abbondantemente il semenzaio prima di procedere all'estirpamento delle piantine.

INVESTIMENTO: in pieno campo si mantengono distanze di cm 30-50 tra le file e sulla fila piante a cm 20-30 in modo tale da ottenere una densità di circa 7-10 individui per mq.

IRRIGAZIONE: è una pratica di fondamentale importanza non solo subito dopo il trapianto, ma anche durante l'intero ciclo colturale al fine di mantenere costantemente umido il terreno, condizione essenziale per ottenere produzioni abbondanti ed apprezzabili anche sotto il profilo qualitativo.

SCERBATURE e SARCHIATURE: sempre necessarie per arieggiare il terreno, rompere la eventuale crosta superficiale ed eliminare le malerbe. Si effettua a mano nel caso di colture consociate o di limitata estensione superficiale ed a macchina invece in pieno campo.

ALTRE OPERAZIONI COLTURALI: diradamento nel caso di semina diretta in campo o in vasetti effettuata quando le piantine hanno 3-4 foglie e sono alte 8-12 cm, lasciandone una alla distanza voluta nel primo caso ed una per ogni contenitore nel secondo. Contemporaneamente a questa operazione si interviene distribuendo una quota di concime azotato. Quando poi le piante sono prossime alla raccolta (15-25 giorni prima) per certe cultivar si attua l'imbianchimento con modalità diverse (es. rincalzatura delle piante lasciando fuori terra soltanto il ciuffo terminale di foglie, collocamento delle piante in fosse ricoperte con paglia e terra, fasciatura delle piante con fogli di carta catramata o di plastica nera, ecc.).

COLTURA PROTETTA: si attua in serra o tunnel nel periodo fine estate inizio inverno al fine di poter meglio sfruttare la superficie protetta. Le piantine provengono da semenzaio seminato in giugno-luglio ed il trapianto in agosto-settembre con serra aperta oppure del tutto priva del materiale di copertura. Si adotta un sesto d'impianto più ridotto rispetto al pieno campo (cm 25-30 tra le file e sulla fila piante a cm 20) in modo da ottenere una densità di 16-20 piante per mq ed a volte anche più, al fine di favorire un sia pure parziale processo di autoimbianchimento causato dal reciproco ombreggiamento delle piante. Quando la temperatura inizia a scendere sotto i 12-15 °C si chiude la serra e si collocano le coperture nei tunnel in modo da consentire un regolare sviluppo vegetativo delle piante che saranno pronte per la raccolta durante l'inverno. A volte in coltura protetta si osservano colture seminate in semenzaio in novembre, trapiantate in dicembre-gennaio per raccolta in aprile-maggio.

RACCOLTA: si effettua quando le piante sono completamente sviluppate e le coste hanno raggiunto un sufficiente imbianchimento. Le piante vengono estirpate asciutte e successivamente si recide la radice principale nel punto di inserzione delle guaine più esterne che vengono asportate perché fibrose e spesso alterate o deteriorate per cause diverse.

PRODUZIONE: in relazione alle caratteristiche varietali, tecniche colturali, condizioni ambientali, varia da 400 ad 800 q per ettaro di piante.

PROPRIETA': Il sedano è un ortaggio ricco di nutrienti essenziali. Contiene vitamine come la vitamina K, la vitamina C, la vitamina B6, la vitamina A, la vitamina B9 (acido folico), vitamina B1 e vitamina B2. Inoltre contiene minerali come il potassio, il calcio, il magnesio e il ferro. Il sedano è anche una buona fonte di fibre alimentari, che possono aiutare a migliorare la digestione e mantenere la sazietà. Inoltre il sedano contiene composti vegetali come l'apigenina, che può aiutare a ridurre l'infiammazione e il dolore. Il sedano è anche a basso contenuto calorico, circa 16 calorie per 100 grammi di polpa, questo lo rende un'ottima scelta per chi vuole perdere peso o mantenere una dieta equilibrata. Il sedano è anche utilizzato in molte tradizioni popolari come rimedio per problemi di ritenzione idrica, digestione e problemi al fegato.


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