Difesa dell'orto biologica

Per evitare l'impiego di sostanze chimiche di sintesi.

Piante comunemente considerate infestanti possono diventare, talvolta, preziose alleate dell'uomo. Alcune di esse, infatti, opportunamente trattate, vengono impiegate come antiparassitario naturale nella difesa biologica delle più comuni orticole.

Ortica (URTICA DIOCA)

Nessun orticoltore che applichi sistemi biologici può fare a meno di questa "erbaccia". Le piante di ortica vengono raccolte possibilmente nel periodo della fioritura che va da luglio ad agosto e vengono usate per la preparazione dell'infuso mordente e del macerato.

L'infuso mordente si prepara nel seguente modo: si fa macerare 1 kg di ortiche fresche o 100-150 gr. di ortiche secche in 10 litri di acqua per uno o due giorni esponendo il contenitore al sole cocente. L'infuso, filtrato, viene diluito nella proporzione di 1 a 5 e viene usato per le irrorazioni contro gli Afidi. Può anche essere mescolato, in parti uguali, con l'infuso di erba cavallina.

Gli Afidi moriranno in un paio di giorni. Si consiglia di fare i trattamenti tempestivamente, alla comparsa dell'insetto, ripetendo il trattamento ogni otto giorni. Un super dosaggio d' infuso d'ortica può essere tossico alle piante.  Il macerato di ortica si prepara come l'infuso e viene impiegato come ricostituente per le piante che hanno una crescita ritardata.